Psicomotricità
Psicomotricità
Cos’è la psicomotricità e perché è così importante?
La psicomotricità è una disciplina di aiuto e sostegno, che si realizza attraverso il gioco, la relazione e il movimento. Promuove lo sviluppo armonico del bambino considerato nella sua globalità:
- area motoria
- area cognitiva
- area emotivo-relazionale
La psicomotricità consiste quindi in un percorso individualizzato, in cui la psicomotricista pone degli obiettivi specifici e agisce, insieme al bambino, all’interno del setting psicomotorio.
Vengono utilizzati metodi e tecniche a mediazione corporea, tra cui attività ludico-espressive, percettive, cognitive, rilassamento e comunicazione non-verbale (movimento, tono, postura, gesto, sguardo, uso degli oggetti, dello spazio).
A chi è rivolta la psicomotricità
La psicomotricità si rivolge ai bambini in età compresa tra 0 e 12 anni che presentano disturbi:
- di comportamento
- di coordinazione motoria e disprassia
- percettivi e di organizzazione visto-spaziale
- di apprendimento (disturbi grafomotori e disgrafie)
- emotivo-relazionali
- comportamentali
- di iperattività e instabilità psicomotoria
- di inibizione psicomotoria
- di ritardo psicomotorio e di ritardo mentale
Come si svolge l’attività
Il percorso di psicomotricità consiste in incontri settimanali della durata di 45 minuti con il bambino all’interno della stanza di psicomotricità, predisposta in base agli obiettivi da raggiungere e alle sue esigenze.
Il progetto di psicomotricità prevede uno stretto coinvolgimento dei genitori, per aiutarli a sostenere con maggiore partecipazione le indicazioni fornite e per condividere linee di intervento che risultino comuni e quindi efficaci. Inoltre, in un’ottica di lavoro di rete, tendo a mantenere uno stretto raccordo operativo e progettuale con le insegnanti della scuola e con gli altri professionisti/enti che ruotano attorno al bambino.
I percorsi possono essere:
- Individuali
- In coppia / a piccoli gruppi
- Per genitori e figli
Il percorso più adatto viene proposto in seguito a un colloquio condiviso con i genitori e il bambino all’interno della sala psicomotoria. Lo scopo è valutare, con un’attenta osservazione, le esigenze e gli obiettivi sui quali si intende lavorare per garantire il benessere psico-fisico ed emotivo del bambino.